Quarant’anni fa il primo Capodanno in piazza a Capri da un’idea visionaria di Teodorico Boniello, una targa per ricordarlo
Il Capodanno in piazza a Capri nacque da un’idea geniale e visionaria di Teodorico Boniello, compianto assessore comunale, che autorizzò alcuni giovani dell’epoca a montare un piccolo impianto e a miscelare i dischi nella notte di San Silvestro. Era il lontano 1984. Furono le prove generali del primo Capodanno in Piazzetta, che poi fu perfezionato negli anni a seguire e che continua ininterrottamente da allora (fu sospeso soltanto durante il periodo Covid). Capri fece da apripista, visto che successivamente tante città italiane cominciarono a organizzare i veglioni e le feste nelle piazze per salutare l’arrivo del nuovo anno. A distanza di 40 anni il Comune di Capri ha voluto ricordare il primo Capodanno caprese e omaggiare il suo fondatore, Teodorico Boniello, attraverso una targa che il sindaco Paolo Falco e l’assessore Salvatore Ciuccio hanno consegnato alla famiglia Boniello. A ritirare la targa-ricordo la figlia Anna Maria a nome dell’intera famiglia. La piccola cerimonia è avvenuta sul palco poco prima dell’inizio del concerto di Gianluigi Lembo e della band di Anema e Core.