Salvaguardia della sicurezza e dell’ordine pubblico, nuove “regole” per l’approdo allo Scoglio delle Sirene

Salvaguardia della sicurezza e dell’ordine pubblico, nuove “regole” per l’approdo allo Scoglio delle Sirene

Salvaguardia della sicurezza e dell’ordine pubblico relativamente all’approdo dello Scoglio delle Sirene e all’area circostante di Marina Piccola: partono nuove “regole”. L’ordinanza numero 77, firmata dall’ingegnere Luigi Panico, responsabile del settore lavori pubblici e demanio marittimo dell’ufficio tecnico della Città di Capri, prevede che a partire dal 18 luglio 2024 l’attracco di qualsiasi imbarcazione allo Scoglio delle Sirene dovrà essere distanziato di dodici minuti per ogni singola imbarcazione computati dal corridoio di accesso in mare e sino all’uscita dell’imbarcazione dallo stesso corridoio. Salvo differenti disposizioni e compatibilmente con le esigenze del traffico marittimo, le imbarcazioni adibite a traffico o a pesca con proprietari titolari di licenza avranno priorità di attracco rispetto alle altre imbarcazioni. L’ordinanza, che è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Capri, è suscettibile di ulteriori integrazioni o variazioni.

4 pensieri su “Salvaguardia della sicurezza e dell’ordine pubblico, nuove “regole” per l’approdo allo Scoglio delle Sirene

  1. Troppo poco, anzi niente.
    Ma è possibile che non si accorgano tutte le autorità competenti che la situazione è uno schifo totale, in piedi solo per il guadagno di alcuni disgraziati?
    Possibile che ci sia qualcuno che non veda che quello non è un porto?
    Vorrei vomitare.

  2. E’ una mera ordinanza, oppure (me lo auguro vivamente) ci sarà un presidio fisso di qualche autorità preposta a vigilare che suddetta ordinanza venga rispettata. Attracco ogni 12 minuti? La vedo veramente dura, anche perchè già lo scorso anno era in vigore, ma nonostante ci fosse un presidio all’imbarcadero, veniva sistematicamente elusa questa ordinanza. Forse stavolta farò qualche video e ve lo invierò così da testimoniare eventuali abusi.

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