“Scusate se mio figlio è autistico…” lo sfogo di una mamma di Capri diventa “virale”

“Scusate se mio figlio è autistico…” lo sfogo di una mamma di Capri diventa “virale”

E’ diventato “virale” questo sfogo di una mamma caprese diffuso tramite il web e i social network.  Lo condividiamo anche noi con l’auspicio che la tanto decantata inclusione non sia una bella parola ma si concretizzi realmente.

Scusate.

Scusate se mio figlio è autistico.

Scusate se mio figlio non è ancora autonomo.

Scusate se mio figlio non sa parlare spontaneamente.

Scusate se chiedo che il posto auto per i disabili sia accessibile e non occupato h24.

Scusate se abito a Marina Piccola e visti i servizi praticamente assenti sono costretta ad avere un’auto.

Scusate se chiediamo insistentemente il sostegno scolastico vista la sua condizione.

Scusate se chiediamo la presenza di un educatore a scuola, già presente ed a lui assegnato, ma che non possiamo avere perché non abbiamo l’insegnante di sostegno.

Scusate se mio figlio vorrebbe partecipare alle attività, come la festa dell’accoglienza a scuola e invece viene lasciato in classe.

Scusate se esiste un bambino autistico nell’isola della felicità, dove non abbiamo diritto a saltare la fila del bus, nè quella al supermercato.

Scusate se abbiamo addirittura l’ardire di chiedere quei diritti che, almeno sulla carta, ci spetterebbero.

Scusate di tutto…

Ma ricordate che mio figlio non ha scelto e nemmeno noi.

Non è colpa sua, ma la mancanza di empatia in questa società è davvero imbarazzante.

Chiedo scusa a tutti.

Ma ripeto ringrazio i bambini! I bambini hanno un cuore grande, tutti i compagni di scuola di Antonino. A loro in assoluto va il nostro ringraziamento! Antonino vi vuole bene. Anche se non lo fa vedere come però fate voi!

Un pensiero su ““Scusate se mio figlio è autistico…” lo sfogo di una mamma di Capri diventa “virale”

  1. Spero si rimedi ai disagi, gravissimo che venga lasciato in classe; per le difficoltà di spostamento, di cui tutti soffrono, si spera si intervenga al più presto.
    Quanto alla gente, consolati : a Capri la asocialità e la assenza di affettività è verso tutti, è una caratteristica della popolazione; molti poi, a gruppi familiari, hanno forme di autismo: quando li interpelli e non ti guardano in faccia, ma a terra , quando non vogliono salutare, non sorridono, schizzano impauriti da un cagnolino.
    Un abbraccio.

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