Torna l’ora legale: spostare le lancette avanti di sessanta minuti. Le stime di Terna: risparmi per 100 milioni

Torna l’ora legale: spostare le lancette avanti di sessanta minuti. Le stime di Terna: risparmi per 100 milioni

Torna l’ora legale, vale a dire la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo. Nella notte fra sabato 29 e domenica 30 marzo, vanno spostate le lancette avanti di sessanta minuti, dalle due alle tre: si dormirà dunque un’ora in meno. L’ora solare sarà ripristinata a ottobre.

Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante questi sette mesi l’Italia risparmierà circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2025 è calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ (secondo i dati dell’Arera) è, per il primo trimestre 2025, pari a circa 29,9 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 330 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 125 mila famiglie.

 

 





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