Francesco Lucarelli nasce a Napoli il 24 ottobre del 1936 da una famiglia dell’alta borghesia napoletana, il padre Ottavio è uno dei più apprezzati avvocati civilisti della città. Dopo studi dai gesuiti del Pontano a Napoli si iscrive alla facoltà giuridica dove si laurea nel 1959 con lode. Intraprende l’attività di avvocato ma ben presto deciderà di dedicarsi a tempo pieno alle sue vere passioni: la ricerca, l’insegnamento, l’impegno civico. A 37 anni conquista la cattedra di diritto privato e a 39 è il preside di Facoltà più giovane d’Italia, lo sarà per 18 anni. Il suo impegno scientifico e civico si concentra sulla tutela dei centri storici, delle bellezze naturali e culturali, nella tutela del territorio e in questo senso da antico frequentatore dell’Isola di Capri non farà mancare le sue idee ed il suo impegno anche per l’Isola. Molto presente a Capri, promotore sull’Isola di tante iniziative culturali e sostenitore sin dall’inizio di progetti culturali di notevole spessore quali la libreria e le edizioni della Conchiglia di Riccardo e Ausilia. Proprio per questo riconosciuto impegno profuso nell’Isola viene prima inserito nella Consulta della Cultura, su proposta di Pinuccio De Gregorio, e poi insignito della prestigiosissima cittadinanza onoraria di Capri. Già assessore negli anni Ottanta a Napoli, Sindaco Valenzi, con deleghe delicate quali l’edilizia, anni in cui con grande coraggio e determinazione si batterà contro i fenomeni dell’abusivismo, nel 1995 é coordinatore e promotore del progetto che porterà Napoli ad essere inserita tra le città patrimonio dell’umanità dell’Unesco, istituzione presso la quale aveva svolto per oltre venti anni attività di consulenza nei centri storici sudamericani e del nord Africa. Pochi mesi dopo la sua scomparsa avvenuta nell agosto del 2017, il consiglio comunale di Capri lo volle ricordare con due relazioni della professoressa Paola Mazzina e del dott. Salvatore Ciuccio. Come da suo desiderio le sue ceneri e quelle della sua adorata moglie Lidia, anche lei innamorata di Capri, benedette dal parroco Don Pasquale, saranno traslate sabato 14 ottobre alle 10 nel cimitero di Capri, dove troveranno la loro serenità e pace eterna.