Trasporti: cosa succede al servizio bus Atc a Capri? L’Usb: “Disservizi e ritardi ma si rischia la paralisi totale”

Trasporti: cosa succede al servizio bus Atc a Capri? L’Usb: “Disservizi e ritardi ma si rischia la paralisi totale”

“Nonostante le rassicurazioni ricevute la scorsa settimana dalla società ATC in merito all’impatto negativo che a nostro giudizio avrebbe avuto la nuova organizzazione del lavoro sulla vita dei conducenti, utenti e turisti, chiedendone invano la sospensione, non possiamo fare altro che registrare che le nostre preoccupazioni erano legittime, visti i tanti disservizi di questa mattina. Fin da stamattina, infatti, giorno in cui è partita la nuova organizzazione dei turni e del lavoro, studiata e realizzata in modo unilaterale dai tecnici della società ATC, si registrano disservizi e ritardi. Meno corse e tempi di attesa più lunghi alle fermate con inevitabili polemiche e lamentele da parte dell’utenza. Una situazione che potrebbe addirittura peggiorare nelle prossime ore creando la paralisi del trasporto su tutta l’isola di Capri”. E’ quanto afferma in una nota l’esponente sindacale Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale di Usb Trasporti Campania.

“Questo è quello che succede – aggiunge Vallini – quando una società di trasporto piuttosto che sedersi intorno ad un tavolo e provare a contemperare le esigenze del servizio con quelle dei lavoratori, impone scelte dall’alto che peggiorano non solo la qualità del lavoro dei propri dipendenti, ma anche il buon funzionamento delle corse. I conducenti dell’ATC non meritano di ricevere ulteriori vessazioni. In questi anni hanno già subito e pagato abbondantemente sulla propria pelle la mancanza di adeguate misure organizzative e di sicurezza. Sulla problematica dei turni e della modifica unilaterale dell’organizzazione del lavoro non arretreremo di un passo, restando comunque aperti al confronto”.

“A seguito dell’attivazione dello stato di agitazione proclamato dalla USB, siamo stati convocati il giorno 6 novembre 2024 alle ore 10.00 presso la sede sociale della ATC in Napoli. L’auspicio è quello che, attesa la disponibilità dell’amministratore unico della società, Alberto Villa, si possa ricomporre la vertenza in modo positivo e superare questo clima di conflittualità, nel rispetto dell’importante ruolo che il servizio di trasporto pubblico riveste per i Comuni di Capri ed Anacapri, ma anche per ottenere il riconoscimento dei diritti e della dignità dei lavoratori, entrambi, troppo spesso violati”, conclude l’esponente di Usb Trasporti Campania.

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