Un muro di barche nel mare di Capri. Il tratto più “gettonato” è quello antistante i Faraglioni. Questo video è stato girato nel primo pomeriggio di domenica 7 luglio.
E’ strano che sull’invasione di barche ci siano commenti unanimi mentre al plauso del presidente di Federalberghi per l’occupazione di stanze non ci siano commenti, vogliamo alberghi e B&B pieni ma mare vuoto, riapriamo gli impianti di risalita e l’innevamento artificiale cosi li intratteniamo in montagna quelli che non trovano posto in spiaggia.
Non ci vuole la AMP ma piuttosto un controllo sugli arrivi e sugli sbarchi, la maggior parte delle barche che vedete in foto fa noleggio e di queste la stragrande maggioranza viene da terraferma e spesso fa diversi passaggi al giorno configurandosi come traffico e non piu’ noleggio da diporto, se già si accertasse che questo il traffico diminuirebbe e poi campi boa a pagamento con assegnazione alle compagnie locali, niente boa = niente sosta, del resto lo fanno nella baia di Marina del Cantone da anni e le cose funzionano, noi aspettiamo sempre un attimo in piu’ a vantaggio di chi???
E chi dice di essere felice per il pieno di b&b?
Sono aspetti dello stesso problema: l’invasione turistica. Gli affitti brevi in Italia non avrebbero mai dovuti essere permessi; è una cosa importata da paesi senza turismo . Andrebbero eliminati subito e stanno distruggendo le città e i paesi italiani.
Quanto all’Area marina, quando fu istituita , non entrarci fu l’ultima occasione persa , per porre, in extremis, un argine alla invasione turistica.
Ora che siamo con la testa sul ceppo, ancora si obietta contro di essa? …sempre la stessa storia: interessi e ignoranza prevalgono.
immgino tu essere un professionista di quelli che dal mare non ci campa, il libero tutti per i B&B come per i noleggiatori è stata una mossa per creare indotto, del resto sia l’uno che l’altro si fanno dai tempi del cretaceo ma almeno ora si pagano delle tasse, il vero problema è che non si siano mai regolamentati i due settori e che Capri abbia aspettato invano per approntare i campi boa che a Punta Campanella già esistono da decenni, amministratori ciechi? Amministratori furbi?
A Capri abbiamo tutti beneficiato del liberi tutti, ora tutti ad invocare la stretta ma fino ad oggi ci mangia chiunque dalle due attività, l’indotto che creano è enorme, coinvolgono ogni settore, quello che crea il problema serio è l’invasione incontrollata, come al solito le regole ci sono, basterebbe farle rispettare
E vi sembra una notizia positiva questo assalto scellerato? A quando l’area marina protetta? Non se ne può più di questo schifo.
La prostituzione della Madre: basta che renda soldi.
Capri, l’isola del sole, dell’amore, e… della prostituzione commerciale.
E’ strano che sull’invasione di barche ci siano commenti unanimi mentre al plauso del presidente di Federalberghi per l’occupazione di stanze non ci siano commenti, vogliamo alberghi e B&B pieni ma mare vuoto, riapriamo gli impianti di risalita e l’innevamento artificiale cosi li intratteniamo in montagna quelli che non trovano posto in spiaggia.
Non ci vuole la AMP ma piuttosto un controllo sugli arrivi e sugli sbarchi, la maggior parte delle barche che vedete in foto fa noleggio e di queste la stragrande maggioranza viene da terraferma e spesso fa diversi passaggi al giorno configurandosi come traffico e non piu’ noleggio da diporto, se già si accertasse che questo il traffico diminuirebbe e poi campi boa a pagamento con assegnazione alle compagnie locali, niente boa = niente sosta, del resto lo fanno nella baia di Marina del Cantone da anni e le cose funzionano, noi aspettiamo sempre un attimo in piu’ a vantaggio di chi???
E chi dice di essere felice per il pieno di b&b?
Sono aspetti dello stesso problema: l’invasione turistica. Gli affitti brevi in Italia non avrebbero mai dovuti essere permessi; è una cosa importata da paesi senza turismo . Andrebbero eliminati subito e stanno distruggendo le città e i paesi italiani.
Quanto all’Area marina, quando fu istituita , non entrarci fu l’ultima occasione persa , per porre, in extremis, un argine alla invasione turistica.
Ora che siamo con la testa sul ceppo, ancora si obietta contro di essa? …sempre la stessa storia: interessi e ignoranza prevalgono.
Bene Alessandro,
immgino tu essere un professionista di quelli che dal mare non ci campa, il libero tutti per i B&B come per i noleggiatori è stata una mossa per creare indotto, del resto sia l’uno che l’altro si fanno dai tempi del cretaceo ma almeno ora si pagano delle tasse, il vero problema è che non si siano mai regolamentati i due settori e che Capri abbia aspettato invano per approntare i campi boa che a Punta Campanella già esistono da decenni, amministratori ciechi? Amministratori furbi?
A Capri abbiamo tutti beneficiato del liberi tutti, ora tutti ad invocare la stretta ma fino ad oggi ci mangia chiunque dalle due attività, l’indotto che creano è enorme, coinvolgono ogni settore, quello che crea il problema serio è l’invasione incontrollata, come al solito le regole ci sono, basterebbe farle rispettare
Prima degli interessi personali, in ogni caso, viene il rispetto dei luoghi e della Natura di cui siamo solo una minima particella.