Ufficio del giudice di pace chiuso da un anno e mezzo, si dimette per protesta il presidente dell’associazione avvocati di Capri

Ufficio del giudice di pace chiuso da un anno e mezzo, si dimette per protesta il presidente dell’associazione avvocati di Capri

L’ufficio del giudice di pace di Capri è chiuso da un anno e mezzo, dopo che fu dichiarato inagibile. I lavori di manutenzione, disposti dal Comune proprietario dell’immobile d’intesa con il Tribunale di Napoli, sono andati avanti in tutto questo periodo tra lungaggini, intoppi e poca chiarezza. E il presidente dell’associazione avvocati dell’isola di Capri Mario Coppola, stanco di questa situazione, decide di dimettersi, per protesta. “Dimissioni irrevocabili” ha annunciato Coppola in un messaggio inviato agli avvocati dell’isola, mettendo sotto accusa il Comune per la situazione venutasi a determinare. La necessità di avere le attività del giudice di pace a Capri è legata all’esigenza di evitare a cittadini e professionisti disagi e danni dal trasferimento delle udienze a Napoli. Mentre l’associazione avvocati si appresta a ratificare le dimissioni del presidente e procedere alla nomina del nuovo presidente e al rinnovo del direttivo, da più parti si auspica un superamento della situazione di empasse che possa portare in tempi rapidi alla riapertura del presidio giudiziario di Capri.

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