“ATC Capri, a dir poco stigmatizzabile quanto sta accadendo!”: all’attacco vanno le organizzazioni sindacali.
“In data odierna siamo venuti a conoscenza che solo alcuni lavoratori, poiché impiegati nel servizio della funicolare, avrebbero percepito le legittime retribuzioni dovute – denunciano Pierino Ferraiuolo e Fulvio Fasano, rispettivamente Segretario Regionale Uiltrasporti e Segretario Regionale Uglfna -. Ove mai questa notizia fosse confermata – proseguono i due Segretari – ci ritroveremmo di fronte ad un atteggiamento iniquo e discriminatorio perpetrato da parte della proprietà dell’ATC nei confronti di tutti gli altri lavoratori”.
“In tal caso, corrispondere gli stipendi solamente a coloro che stanno operando per conto della funicolare con servizi sostitutivi, non sarebbe affatto una circostanza accidentale o praticata per mero errore ma, piuttosto, la palese dimostrazione di quanto non sarebbero state ancora una volta considerate alla stessa stregua le due società facente capo alla medesima proprietà. Stiamo approfondendo la questione – aggiungono Ferraiuolo e Fasano – ci auguriamo, nel caso la notizia fosse vera che, così come sono stati pagati legittimamente i lavoratori in questione, vengano erogate con immediatezza le retribuzioni a tutti gli altri dipendenti.”
“È giunto il momento di mettere il punto a questa situazione incresciosa, la proprietà dell’ATC desse una svolta reale, dimostrasse responsabilità nei confronti dei suoi dipendenti, della propria azienda e per il tpl a Capri. Pagasse tutto quanto dovuto ai lavoratori ristabilendo equità di trattamento e pertanto affermando in maniera inequivocabile che non esistono lavoratori di serie A e Lavoratori dei serie B” concludono gli esponenti sindacali di Uiltrasporti e Uglfna.