Vertice G7 dei ministri degli esteri, Tajani fa il punto in una conferenza stampa: “Grande opportunità per Capri e per l’intera regione”. Riflettori accesi sulla sicurezza
Verso il vertice G7 di Capri: il punto della situazione in una conferenza stampa che il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha tenuto oggi presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Tajani ha illustrato le priorità della riunione ministeriale Esteri G7 che si terrà a Capri dal 17 al 19 aprile. La riunione in programma a Capri è la prima delle due ministeriali Esteri G7 che saranno ospitate nel nostro Paese nell’anno della presidenza italiana. “Il tempo volge al bello e le cose sono praticamente tutte pronte – ha affermato Tajani – per accogliere i nostri ospiti. Questa è la settima volta che l’Italia guida il G7 ed è il primo G7 a Capri, per cui prevediamo la presenza di circa 300 delegati e 200-300 tra giornalisti, fotografi e operatori dell’informazione. Sarà una grande opportunità per Capri e per tutta la regione”.
La pace nel Mediterraneo il tema portante del vertice che si svolgerà a Capri e accenderà i riflettori sul Golfo, che sarà sorvegliato speciale. Tajani prima della presentazione ha avuto un incontro con le forze dell’ordine che saranno coinvolte nei controlli sull’isola e in città. «Una riunione con il prefetto Michele di Bari – ha raccontato – dove abbiamo affrontato tutti gli aspetti del G7. Nostro obiettivo è un Mediterraneo di pace. L’isola garantisce una maggiore sicurezza e tutte le forze dell’ordine saranno coinvolte nei controlli a terra e in mare. Controlli che investiranno anche Napoli nei luoghi attraverso i quali si muoveranno i delegati. Il numero delle forze in campo sarà proporzionato ai numeri dei delegati che saranno circa 300, oltre a circa 200-300 giornalisti. Ho parlato con i sindaci per garantire l’accoglienza degli ospiti».
Al G7 Esteri saranno presenti anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, oltre ai rappresentanti dei Paesi emergenti del G20.
Conflitti in Medio Oriente e in Ucraina tra i temi del vertice.
Nel corso del G7 Esteri parlando di Medio Oriente e Ucraina, ha detto Tajani in conferenza, “è ovvio che si parlerà anche di terrorismo” perché “la guerra a Gaza ha provocato un innalzamento della tensione” e in tutta Italia “ci sono occhio attenti che seguono discretamente ma efficacemente quello che accade nei luoghi dove ci sono grandi flussi”. “Pochi giorni fa abbiamo arrestato in Italia tre terroristi palestinesi pronti a colpire e sono state arrestate diverse persone sospette” così come “in tutti i Paesi c’è un’allerta che si applica con discrezione per non turbare la vita tranquilla dei cittadini”, ha detto il ministro. “Ci sono occhi attenti che seguono discretamente ma efficacemente quello che accade nei luoghi dove ci sono grandi flussi”, ha aggiunto.
Al G7 Esteri sono stati invitati anche il Brasile, l’India, la Mauritania e altri Paesi che saranno ovviamente ospiti e parteciperanno a una riunione interministeriale.
