Villa Rosa riapre le sue porte quale hub culturale dopo lavori imponenti e un investimento di 3 milioni da parte del Comune di Anacapri. Il sindaco Cerrotta: “Risultato storico”

Villa Rosa riapre le sue porte quale hub culturale dopo lavori imponenti e un investimento di 3 milioni da parte del Comune di Anacapri. Il sindaco Cerrotta: “Risultato storico”

Dopo un imponente intervento di riqualificazione, che ha richiesto un investimento di 3 milioni da parte del Comune di Anacapri, il 31 luglio 2024, alle 18.30, Villa Rosa apre finalmente le sue porte alla cittadinanza e ai turisti, quale hub culturale e di inclusione sociale.
La Villa, inizialmente residenza ottocentesca del medico inglese Greene, a inizio ‘900 fu trasformata in albergo con il nome Barbarossa. Acquistata in seguito da Axel Munthe fu poi donata nel 1979 al Comune di Anacapri. Intanto, dal 1961 , fu adibita a istituto commerciale, prima come sede distaccata dell’Istituto Professionale di Stato per il Commercio “Francesco Caracciolo”, poi come scuola autonoma col nome di Axel Munthe. Dopo l’inaugurazione della nuova sede dell’IISS Axel Munthe in via Pagliaro, fortemente voluta dall’amministrazione di Anacapri, la villa è stata oggetto di un imponente intervento di riqualificazione ai fini museali.
La struttura ha al suo interno uno spazio museale che consta di tre sale espositive, una piccola biblioteca con le sezioni ragazzi e storia dell’Isola di Capri, un ufficio didattico e una sala per mostre ed eventi temporanei provvista di un suo ingresso dedicato. A completare l’offerta di servizi del museo, una sala congressi, una caffetteria bistrot, una foresteria per residenze d’artista e un ampio spazio esterno con terrazze e giardino.
Gli spazi museali accoglieranno la collezione permanente di Raffaele Castello (con rotazione annuale delle opere), due dipinti di Carlo Perindani (donati dalla prof. Fausta Cenci) alcuni dipinti di P. Ricci, D’Ambrosio, De Angelis e Giordano, che insieme a tre opere di Castello sono state donate da Claudia Ruggerini.
A partire dall’apertura, lungo tutto il 2024, avranno luogo due interessanti mostre temporanee: la prima sarà “Kindermusik di K.W. Diefenbach”, con l’esposizione delle silhouettes a tema ‘musicale’ e di un prezioso dipinto dell’artista tedesco, che scelse proprio Anacapri come prima residenza sull’isola; mentre la seconda sarà “Copia Conforme”, un progetto della Fonderia Nolana che prevede l’esposizione di sculture, copie conformi di statue conservate al MANN e loro reinterpretazioni in chiave contemporanea, per riflettere sul ruolo della serialità nell’arte dall’antichità ad oggi. All’interno della struttura saranno valorizzati anche alcuni dipinti degli artisti anacapresi Salvatore Federico e Ottavio Cacace.
La curatela delle mostre della villa è stata affidata alla Prof.ssa Manuela Schiano, Assessore al Turismo e Cultura di Anacapri, che ha potuto mettere a disposizione del progetto culturale di Villa Rosa l’esperienza e le competenze maturate in oltre dieci anni di progettazione e organizzazione di mostre tra Capri, Napoli e la Francia. Il logo e l’identità visuale della Villa, così come l’impostazione grafica di tutte le tabelle informative e degli allestimenti espositivi, sono stati realizzati e curati, a titolo gratuito, da Bruno Flavio. Con il progetto di Villa Rosa, l’amministrazione anacaprese vuole aprire un nuovo spazio di cultura e inclusione sociale, donandolo alla cittadinanza perché diventi un centro pulsante di incontri, sia per la comunità isolana, soprattutto i bambini e i giovani, che per i turisti. Un centro
culturale, un luogo di sperimentazione e condivisione di buone pratiche, un laboratorio di innovazione, un luogo di studio e di relax, nonché la sede di eventi di turismo culturale e convegni: tutto questo e altro ancora è e sarà Villa Rosa.
La vision del comune di Anacapri si ispira integralmente alla nuova definizione di museo elaborata dall’ICOM: “Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”.
In particolare, in linea con le politiche culturali, educative e sociali del comune di Anacapri, il museo di Villa Rosa sarà accessibile e inclusivo, costruito e curato dalla e per la comunità, in collaborazione con gli stakeholder del territorio. Nell’intervento di restauro e valorizzazione dell’edificio, sono state abbattute tutte le barriere architettoniche, rendendo pienamente accessibile ai disabili motori l’intera struttura, come previsto dalla normativa. Ma perché Villa Rosa fosse realmente accessibile a tutti, ci si è ulteriormente attivati per abbattere anche le barriere sensoriali. Nella fase di progettazione degli allestimenti, infatti, grande attenzione è stata posta alle esigenze delle diverse disabilità. Oltre alle tabelle e agli opuscoli in braille per i non vedenti, saranno presto attive le videoguide con le informazioni sul museo in lingua dei segni per i non udenti.
Villa Rosa è stata affidata, attraverso l’innovativa procedura della co-progettazione, prevista dal Codice del Terzo Settore, al Consorzio Sale Della Terra, che ha al suo attivo importanti progetti di inclusione sociale dei fragili e che ha sposato quindi appieno l’idea dell’amministrazione. Lo strumento della co-progettazione consente al comune di mantenere la piena governance del bene, intervenendo sulla scelta delle attività da proporre e dei progetti da realizzare nella struttura.
Il progetto di Villa Rosa rientra a giusto titolo nelle iniziative già intraprese dal comune per favorire una presa di coscienza collettiva sulla necessità di fare della cultura e dell’inclusione, i pilastri indiscussi della comunità anacaprese e le basi per un turismo sostenibile.
“Ritengo che l’apertura di Villa Rosa sia per tutti noi isolani, amministratori, cittadini, imprenditori, un risultato storico” dichiara Francesco Cerrotta, Sindaco di Anacapri. “Per noi amministratori di Anacapri nello specifico, Villa Rosa rappresenta la realizzazione di un ulteriore tassello del nostro trentennale progetto di trasformazione culturale e sociale della nostra Anacapri attraverso la realizzazione e la messa a sistema diverse grandi opere, dalla nuova scuola superiore, passando
per Villa Rossa e i campi di Cerio, fino alla nuova casa anziani e tanto altro portato a termine negli ultimi anni, che è sotto gli occhi di tutti. Tanto ancora ci sarà da fare, ma oggi con Villa Rosa vince la politica dello studio e del fare, che ha sempre in mente i bisogni dei cittadini e il loro futuro”.

(Fonte: comunicato stampa Comune di Anacapri)

 

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