Violenze di famiglia, esperti e professionisti a convegno per due giorni alla Sala Pollio di Capri

Violenze di famiglia, esperti e professionisti a convegno per due giorni alla Sala Pollio di Capri

La violenza che attraversa la famiglia non è una questione privata. È un fenomeno che interroga la società, le istituzioni, la psiche collettiva. Si radica nei legami, si nutre di silenzi e impunità, prende forma nei territori intimi della convivenza, dove spesso il dolore non ha nome.

Per questo nasce il convegno “Violenze di Famiglia”, promosso da Anìstemi Connessioni – Centro Studi e Ricerche per lo Sviluppo Consapevole e dal Dipartimento di Psicoanalisi Applicata alla Coppia e alla Famiglia di Napoli, con il Patrocinio del Comune di Capri .
Si terrà a Capri, venerdì 11 aprile dalle 15.30 e sabato 12 aprile dalle 9.30, presso il Centro Congressi – Sala Pollio, con ingresso libero.

Aprirà i lavori il dott. Giuseppe Esposito, Presidente di Anìstemi e Direttore della Psicologia Clinica ASL Napoli 1 Centro, che interverrà sul tema dei ruoli e delle risposte istituzionali di fronte alla violenza familiare.

Seguirà l’intervento del dott. Antonio Pitoni, “Sorvegliare e Curare. Limiti e possibilità di interventi (psico)terapeutici in ambiente detentivo”, in dialogo con Monica Conte e Fulvia Grimaldi, psicoanaliste impegnate nella salute mentale pubblica.

La dott.ssa Gemma Trapanese, psichiatra e psicoanalista, presenterà il contributo “Bambino e Famiglia: gli ‘oggetti’ che fanno impazzire”, una riflessione sulla trasmissione psichica del dolore nei legami primari. Discuterà con lei la psicoanalista Giovanna Cocchiarella.

Paolino Cantalupo, psichiatra e scrittore, offrirà uno sguardo critico e simbolico sui linguaggi mistificanti nella violenza intrafamiliare, mettendo in luce le forme espressive che occultano la verità del trauma.

La tavola rotonda “Violenza sociale e legami familiari”, coordinata dalla psicoterapeuta Stefania De Giovanni, vedrà il confronto tra Maria Enza La Torre, Consigliera della Corte di Cassazione, e Sarantis Thanopulos, psicoanalista, in un dialogo tra giustizia e psiche, tra legami e legge, tra trauma e parola.

“Violenze di Famiglia” vuole essere uno spazio aperto di ascolto, confronto e responsabilità condivisa. Perché comprendere la violenza è il primo passo per non ripeterla.

 





Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *